Le Origini del Giubileo
Si e' molto parlato in questi giorni della ormai prossima celebrazione del 27mo Giubileo della storia della Chiesa e la data dell'8 dicembre, Festa dell'Immacolata, giorno in cui verrà riaperta la Porta Santa, e' stata scelta da Papa Francesco perché gli eventi della nostra vicenda umana, malgrado tutto, continuano ad essere sotto la protezione di Maria.
Si e' anche detto che il primo Giubileo della chiesa e' stato voluto e celebrato dal papa Bonifacio VIII nel 1.300, ma pochi ricordano che pochi anni prima, esattamente il 29 settembre del 1294, un altro Papa altrettanto famoso, Papa Celestino V, aveva istituito la Festa della Perdonanza, esattamente con lo stesso fine di promuovere un particolare momento di Grazia e di Perdono per chi avesse attinto alla Comunione dei Santi attraverso il ricorso alle Indulgenze.
Questo grande papa, innalzato agli onori della Chiesa per la sua eroica umiltà dinanzi ai poteri forti che scuotevano la stessa chiesa dall'interno, pensiamo alle lotte tra le famiglie cardinalizie dei Colonna, Orsini e Caetani, ma anche dall'esterno, pensiamo alle lotte di potere tra lo stesso papa Bonifacio VIII ed il re di Francia Filippo il bello, aveva preferito usare le armi della umiltà, della carità e della tenerezza piuttosto che quelle del tradimento e della guerra.
Ma questi, del tradimento e della guerra, erano in realtà i sentimenti che agitavano gli eventi anche al di fuori dello stato pontificio, la nostra Marca compresa, perché questo e' il periodo del perfido guerreggiare tra signorie e signorie, comuni e comuni, fazioni di guelfi e di ghibellini, di guelfi bianchi e di guelfi neri, dunque un diffuso pullulare di divisioni e di violenza.
In questo contesto occorreva un Papa illuminato e profetico, come credo occorra oggi, capace di ricorrere al Perdono divino per placare gli animi invocando l' aiuto della Misericordia e cosi' e' stato con l'istituzione della Festa della Perdonanza poi diventata Giubileo.
Vorrei pero' attirare l' attenzione, dato un tale contesto storico, su un fatto legato a questo periodo e cioè la coincidenza per la quale tale primo Giubileo-Periodo di Grazia di Papa Celestino V, sarebbe stato proclamato appena pochi giorni prima della notte tra il 9 e 10 dicembre di quello stesso anno 1294 in cui appariva a Loreto una piccola casa con tre sole pareti, davvero insolita da queste parti: la casa di Maria a Nazareth.
Ed e' anche apparso chiaro in alcuni documenti storici che sarebbe stato proprio un tale debordante afflusso di pellegrini, venienti a Loreto subito dopo tale evento, a determinare papa Bonifacio VIII ad indire il Giubileo del 1300.
Dunque questo papa, sul cui giudizio la storia ha ancora molte e controverse opinioni, avrebbe ricondotto nell'alveo della Santità della Chiesa una spinta venuta molto dal basso: dall'umiltà del suo predecessore Papa Celestino V, da quella del popolo dei pellegrini e da quella particolarmente nobile di Maria.
Credo doveroso concludere queste mie riflessioni dichiarando qui' il mio profondo rispetto per il “credo” di ognuno, laico o credente che sia.
Fatti o eventi di questa portata restano avvolti in un velo di mistero, perché la stessa storia umana e' avvolta nel mistero. Da parte mia ho solo desiderato proporre alla attenzione del lettore alcune brevi riflessioni personali legate alla dimensione storica e spirituale del Giubileo.
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